Detrazioni fiscali: tutti i Bonus Casa 2022 a sostegno dell’immobiliare

Bonus Casa

Anche quest’anno, i Bonus Casa 2022 continueranno a sostenere il mercato immobiliare ed edilizio, offrendo a molti proprietari grandi opportunità di risparmio. L’ultima Legge di Bilancio, infatti, ha prorogato tutte le detrazioni fiscali attive dedicate al mondo della casa, alcune con modifiche, altre senza. Nella normativa 2022, inoltre, troviamo anche due interessanti novità, a vantaggio degli inquilini under 31 e delle persone che possiedono capacità motorie ridotte.

Tutti coloro che intendono investire nel mattone o riqualificare e ristrutturare i propri immobili a Cesena, dunque, anche quest’anno avranno la fortuna di “fare i conti” con i Bonus Casa 2022. Anche noi dell’Agenzia Medri, per offrire ai nostri clienti un servizio sempre più completo ed efficiente, abbiamo imparato a conoscerli nel dettaglio e ci siamo resi conto della complessità delle normative.

Per questo motivo, il nostro consiglio è quello di affidarsi sempre ad un professionista, per verificare a quali Bonus Casa 2022 è possibile accedere e come farlo. Per iniziare questo percorso, abbiamo deciso di elencare tutte le novità relative alle detrazioni fiscali 2022, descrivendole brevemente.

Bonus Casa 2022: conferme senza modifiche.

Bonus ristrutturazioni, Ecobonus e Sismabonus.

La triade delle tre detrazioni più sfruttate in assoluto dagli italiani – insieme al più recente Superbonus 110% – è stata prorogata senza modifiche.

Il Bonus ristrutturazioni, infatti, sarà attivo fino a fine 2024, garantendo la consueta detrazione del 50% su una spesa massima di 96.000 euro. Anche gli interventi ammessi all’agevolazione sono gli stessi, sia per le singole unità immobiliari, che per i condomini.

Anche l’Ecobonus e il Sismabonus – le due detrazioni che condividono gli interventi con il Superbonus 110% – sono stati rinnovati fino al 31 dicembre 2024. La detrazione per la riqualificazione e l’efficientamento energetico conserva invariati gli interventi ammessi, le percentuali di detrazione e i massimali di spesa. Allo stesso modo, anche il Bonus dedicato alla sicurezza sismica degli edifici esistenti è stato prorogato senza modifiche rispetto alla normativa 2021.

Bonus restauro e Bonus verde.

L’agevolazione fiscale promossa per incentivare i lavori di protezione e restauro degli immobili di interesse storico-artistico è stata confermata per tutto il 2022, senza alcuna modifica rispetto all’anno scorso. Prevede una detrazione del 50% su un massimale di spesa di 100.000 euro, erogato, come nel 2021, fino ad esaurimento del fondo specifico promosso dal Ministero della Cultura.

Prorogato, sempre senza modifiche, fino al 31 dicembre 2024, invece, il Bonus verde. Pensato per favorire la sistemazione del verde pubblico e privato nella singole unità abitative e nei condomini, permette una detrazione del 36% di massimo 5.000 euro di spesa.

Bonus idrico e Bonus acqua potabile.

Il primo, che si concretizza in un contributo di 1.000 euro per interventi su sanitari, rubinetteria e opere idrauliche, è confermato per 2 anni. Il fondo relativo è stato finanziato per 5 milioni di euro nel 2022 e 1,5 milioni per l’anno prossimo.

Il secondo, invece, è prorogato – solo – fino al 31 dicembre 2022. Si tratta di un credito d’imposta del 50% di una spesa massima di 1.000 euro per le singole unità immobiliari e 5.000 euro per gli immobili commerciali. L’obiettivo è favorire l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare.

Bonus prima casa under 36.

Fino al 30 giugno 2022, tutti i giovani fino ai 35 anni compresi, che decideranno di acquistare un’immobile da adibire ad abitazione principale o che l’hanno recentemente acquistato – dal 26 maggio 2021 per la precisione – potranno beneficiare del Bonus prima casa under 36. Due sono i requisiti necessari, ossia ISEE non superiore a 40.000 euro annui e categoria catastale non di lusso – escluse quindi A/1, A/8 e A/9.

Bonus Casa

Bonus Casa 2022: conferme con modifiche.

Superbonus 110%.

Il Superbonus 110% è la prima tra le detrazioni confermate – nello specifico fino al 2025 –, ma con alcune modifiche importanti. Per l’anno in corso si potrà accedere all’aliquota del 110%, ma per le case unifamiliari e le unità autonome, solo a patto che entro il 30 settembre siano completati almeno il 30% dei lavori. Altra modifica rispetto all’anno scorso è che l’agevolazione è stata estesa a RSA, Onlus, a tutte le abitazioni unifamiliari senza limite di ISEE e alle abitazioni raggiunte da teleriscaldamento. Nei prossimi anni, solo per gli edifici condominiali, invece, è già prevista la riduzione dell’aliquota agevolabile: 110% nel 2023; 70% nel 2024; 65% nel 2025.

Bonus mobili e grandi elettrodomestici.

Il Bonus mobili è prorogato fino al 31 dicembre 2024, ma con delle modifiche al ribasso, rispetto al 2021. La detrazione rimane sempre al 50%, ma il massimale di spesa cala progressivamente dai 16.000 euro dell’anno scorso, ai 10.000 del 2022 e fino ai 5.000 previsti per il 2023 e 2024.

Bonus facciate.

Confermato per tutto e solo il 2022, il Bonus facciate subisce anch’esso una modifica al ribasso. Se nel 2021 l’aliquota agevolabile era del 90%, infatti, nel 2022 la quota detraibile cala al 60%. Anche quest’anno, però, non vi è limite massimo di spesa per tutti gli interventi di recupero e restauro delle facciate e delle strutture esterne.

Bonus Casa 2022: le nuove detrazioni.

Bonus affitti under 31.

La prima novità del 2022 si rivolge ai giovani lavoratori fino ai 30 anni compresi, con residenza registrata in un immobile in affitto. Chi rispetta i requisiti richiesti potrà quindi detrarre il 20% dell’imposta lorda del canone annuo, tra un minimo di 991,60 e un massimo di 2.000 euro all’anno, per 4 annualità distinte. Tra i principali requisiti troviamo il vincolo di età che deve essere tra i 20 e i 30 compresi; quello di reddito, con massimale annuo fissato a 15.493,71 euro; e quello contrattuale, per cui il rapporto di locazione deve essere regolarmente registrato specificando l’immobile come abitazione principale del richiedente.

Bonus abbattimento barriere architettoniche.

La seconda importante novità inserita nella nuova Legge di Bilancio è la detrazione pensata per detrarre la spese sostenute per la rimozione degli ostacoli e l’installazione di sistemi per facilitare la mobilità delle persone che possiedono capacità motorie ridotte. Grazie a questo nuovo Bonus abbattimento barriere architettoniche sarà possibile detrarre dall’Irpef il 75% di una spesa massima di: 50.000 euro per le villette; 40.000 euro ad abitazione, per i piccoli condomini da 2 a 8 unità; 30.000 euro ad appartamento per gli edifici con oltre 8 unità immobiliari.

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